Gamay

Conosciuto soprattutto in Francia per essere l’uva da cui si ottiene il Beaujolais nella Borgogna Francese.

Coltivato negli stessi terroir del suo cugino Pinot Noir, per numerosi secoli fu perseguitato dai reali francesi (famoso è l’editto di Filippo il Temerario, Duca di Borgogna, del 1395 che mise fuori legge l’uva) in quanto preferivano dare spazio e terre al più prestigioso Pinot. Solo grazie alla tenacia e alla saggezza dei vigneron francesi possiamo ancora coltivare oggi il Gamay che predilige terreni ventilati, ben esposti e freschi.

In Valle d’Aosta lo si trova dalla fine degli anni ‘70 e i Grosjean furono tra i primi a coltivarlo nella vigna Tzeriat. Negli anni furono dedicati numerosi appezzamenti alla coltivazione di questa importante uva, dalla vigna del Castello fino ad alcuni Cru di recente riscoperta.

Otteniamo un VDA DOC Gamay rosso, vinificato come rosso fermo con un affinamento in acciaio di circa 8 mesi. In bocca spicca la sua acidità e il frutto (fragola in primis), la sua fragranza e la facilità di beva.